Gigi D’Agostino ha denunciato gli organizzatori di un festival musicale austriaco poiché sostiene che gli siano dovuti 30mila euro.
Gigi D’Agostino, dopo l’annuncio della malattia, ha ricominciato a suonare durante il Festival di Sanremo, esibendosi a bordo della nave da crociera. Ora il Dj torna a far parlare di sè: ha depositato una denuncia contro una società che organizza un noto festival musicale in Austria, sostenendo che gli siano dovuti ben 30mila euro. Vediamo cosa è successo.
Gigi D’Agostino: la denuncia
Il Dj ha denunciato gli organizzatori dell’Electric Love, ossia un festival musicale che si tiene in Austria ogni anno. Nel 2019 D’Agostino venne contattato per esibirsi ad un evento in programma per il 2020. Il compenso stabilito per il Dj era di 50mila euro: 20mila di anticipo e 30mila ad evento terminato.
Peccato però che dopo pochi mesi sia sopraggiunta la pandemia da Covid-19 e che l’evento sia stato conseguentemente annullato. Gigi D’Agostino, fino ad oggi, ha percepito esclusivamente l’acconto.
Gigi D’Agostino chiede che gli venga pagato tutto il cachet
La società austriaca, senza aver ancora versato l’intero importo a D’Agostino, ricontattò il Dj a novembre 2021 chiedendogli di partecipare all’edizione 2022 del festival. Lo staff dell’artista a quel punto rispose chiedendo che venissero pagati i 30mila euro del precedente accordo, senza rispondere in merito alla partecipazione o meno di D’Agostino al festival.
Poi, a pochi mesi di distanza, la tragica notizia: Gigi D’agostino rivelò ai fan di essere malato. La società austriaca aveva però avvertito che, se non avesse ricevuto risposta entro giugno 2022, l’invito sarebbe stato annullato. Dopo la scadenza del termine gli organizzatori hanno comunicato che il Dj non avrebbe preso parte all’evento, imputando la causa dell’assenza alla malattia dell’artista.
D’Agostino, risentito, ha commentato così: “Hanno deciso loro che non avrei partecipato. Io mi sentivo senz’altro in grado di esibirmi e se avessero pagato l’avrei fatto. La divulgazione di questa notizia ha fatto sì che io per un lungo periodo non ricevessi offerte lavorative“.
Le richieste del Dj
Il legale di Gigi D’Agostino sostiene che la società austriaca avrebbe dovuto pagare il compenso pattuito, ossia 30mila euro, indipendentemente dal fatto che poi l’artista non sia effettivamente esibito. E questo perchè la mancata esibizione è dipesa da cause a lui non imputabili.
La società dal canto suo non solo si rifiuta di versare la somma richiesta, ma anzi chiede che gli vengano restituiti i 20mila euro già paganti al Dj.